Sì, la normativa italiana si applica anche ai professionisti veterinari.
Secondo l’Articolo 2, comma 1, lettera a) della legge, per “impresa produttrice” si intende qualunque soggetto che esercita un’attività diretta alla produzione o all’immissione in commercio di farmaci, strumenti, apparecchiature, beni o servizi, anche non sanitari, ivi compresi i prodotti nutrizionali, commercializzabili nell’ambito della salute umana e veterinaria.


