Anche se un’azienda può valutare di dichiarare tutti i pagamenti, inclusi quelli inferiori alle soglie previste dalla legge, questo approccio comporta rischi sia legali sia operativi. Secondo le normative attuali, la segnalazione di trasferimenti di valore inferiori alla soglia (ad esempio 50 euro) può violare la normativa sulla privacy, poiché la Legge sulla Trasparenza non si applica a tali importi e non fornisce una base giuridica valida per la divulgazione.

Dal punto di vista operativo, dichiarare importi irrisori (come 0,50 euro) potrebbe essere considerato dal Ministero fuorviante o fonte di confusione per il pubblico.

In entrambi i casi, se il consenso non è già previsto negli accordi esistenti, è necessaria un’autorizzazione esplicita da parte del professionista sanitario per pubblicare i dati relativi a importi inferiori alla soglia